Hermessence la nuova collezione di Hermes

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La nuova collezione Hermessence, poetica linea di profumi Hermes che apre le porte all’inverno, svela le nuove creazioni del “nez” Jean-Claude Ellena, una ventata di fragranze per Lei e Lui che non passa inosservata.
In boccette dal design essenziale trovano posto undici diverse essenze distinte da tappi e rivestimenti in cuoio colorato, una forma semplice per profumi sofisticati, frutto di combinazioni eclettiche.

La linea di Hermessence sembra raccontare, come un diario di impressioni del maestro profumiere, viaggi in terre lontane o ricordi della Provenza. Épice marine, nato dall’incontro con le spezie dello chef Olivier Roellinger, fa venire in mente la Bretagna e i legni profumati, in un abbinamento di essenze dai toni decisi sferzati da un sentore di mare. Continuando in questo viaggio olfattivo, chi potrà dire la sensualità di Ambre Narguilé, caldi profumi orientali accostati al tabacco fruttato e al miele che si fumava nei narghilè?

L’itinerario di Hermessence procede poi verso il Sud America, con Paprika Brasil dove l’odore piccante della spezia è ingentilito da un pizzico persistente di iris. Dopo aver attraversato l’Oceano si cita il Giappone con Iris Ukiyoé, dove la fragranza floreale più delicata si vivacizza al contatto con note di mandarino e di fiori d’arancio. Tutto delicatezze il profumo mattutino Rosa Ikebana, anche questa una citazione dal Paese del Sol Levante dove l’ikebana è l’arte di creare bouquet minimalisti, in questo caso rosa e rabarbaro.

Poivre Samarcanda segna la via tra Oriente e Occidente, con legni leggeri e un odore più pregnante di pepe bruciato, per un’essenza anche in questo caso forte, di carattere. Dolce e ammiccante la fragranza Vanille Galante che alla vaniglia accosta sentori di legno affumicato. E ancora il provenzale Brin de Réglisse, la Cina tutta tè e fiori di Osmanthe Yunnan, il sandalo morbido di Santal Massoïa e Vétiver Tonka. Ogni momento del giorno e della notte trova il suo colore in un paesaggio un po’ impressionista, sempre in movimento in cerca del lontano, l’esperienza affascinante di un esotico avventuroso.