Maria Candida Gentile

Maria Candida Gentile

Un profumo non è semplicemente un oggetto da vendere in una bottega: il profumo è una filosofia, un ricordo racchiuso in una boccetta. Il profumo delle rose, raccolte di fronte casa e trasformate in una fragranza da regalare a chi si ama, è diverso da quello delle rose di qualsiasi altro posto. E’ stata questa esperienza sensoriale che ha portato Maria Candida Gentile, sin da bambina, ad appassionarsi al mondo della profumeria, a intraprendere studi orientati nel settore e a fare delle sue creazioni un’eccellenza a livello internazionale.

Creare un profumo vuol dire ideare un accessorio in grado di far star bene chi lo sceglie, di regalare sensazioni ed emozioni positive. Il pensiero d’azione di Maria Candida segue una linea molto particolare: l’esclusività. I profumi non sono universali, non piacciono a tutti i nasi. Ecco perchè Maria Candida Gentile crea fragranze uniche, personalizzate, riuscendo a capire la personalità di chi si trova davanti e a ricavarne profumi personali o d’ambiente adatti soltanto a quel determinato soggetto.

Le sue creazioni sono basate sull’utilizzo di prodotti tradizionali che incontrano l’innovazione nel tentativo di creare accostamenti olfattivi mai sentiti prima. Il lavoro della Gentile avviene gomito a gomito con il cliente, con il quale si impegna a creare prima il prototipo del suo profumo e poi, attraverso prove ed esperimenti con aromi differenti, raggiunge l’essenza perfetta, quella che stavano ricercando insieme.

La sua produzione si presenta come un vero e proprio laboratorio dell’olfatto, un’esperienza diretta proposta al cliente per essere certo di scegliere un prodotto perfettamente in linea con i suoi gusti e con le sue necessità. E’ proprio questa caratteristica, oltre all’indiscussa qualità che caratterizza i piccoli capolavori di Maria Candida Gentile, che ha permesso alla maestra di profumeria di essere apprezzata in Italia e all’estero come uno dei nasi più sensibili e una delle menti più creativi dei profumieri italiani.