Buona giornata a tutti! Ci sono rimaste poche settimane prima del più frenetico e più bel periodo dell’anno:le feste natalizie e l’ultimo dell’anno. Bisogna trovare una compagnia giusta, il posto dove festeggiare l’ultimo dell’anno, decidere il menù festivo, alla fine scegliere i regali per i nostri cari. Diciamolo: un periodo molto intenso! Per affrontarlo nel modo migliore vi suggeriamo di prendervi dei momenti di relax e sfruttare tutti i benefici dell’aromaterapia. Oggi vi vogliamo parlare di un’essenza che dona un relax totale e che vi può accompagnare nei minuti di meditazione e di riposo:la lavanda.
Non possiamo sapere quando e perché gli umani hanno capito l’utilità di questo fiore. Sta di fatto soltanto che sin dai tempi antichi il profumo di lavanda veniva associato con il rilassamento, la purezza e la tranquillità. I nostri antenati apprezzavano l’essenza prodotta con i fiori di lavanda in medicina, come una spezia per arricchire il sapore di alcuni piatti e certamente nei prodotti per la cura di pelle e dei capelli ed anche come la cura dell’anima.
La storia della profumeria è inseparabile dalla storia dell’uso della lavanda. In antichità l’essenza di lavanda veniva usata per profumare le case e gli oggetti. La usavano per creare le fragranze dai primi mono profumi fino alla creazione di composizioni complesse e sfaccettate. Come si produce questa essenza? L’olio essenziale di lavanda viene ottenuto attraverso il metodo di distillazione per questo si usano infiorescenze e steli della lavandula angustifolia. La profumazione dell’essenza concilia il tenero e fresco profumo dei fiori con dei profumi legnosi.
Come può essere usata? Lavanda è un perfetto antisettico naturale, possiede delle facoltà antinfiammatorie, disinfetta e rimargina le ferite. Oltre a tutto contribuisce all’evacuazione delle tossine dall’organismo. La lavanda è un noto antidepressivo. Ha un’azione calmante per il sistema nervoso ed è anche famoso come un ottimo sonnifero.
La lavanda stimola il sistema immunitario e potrebbe essere consigliata per rafforzare le difese naturali dell’organismo contro i virus, le infezioni e cosi via. A livello emotivo l’essenza di lavanda fa rilassare, aiuta a trovare l’armonia anche nei casi più problematici. La lavanda contribuisce a meditazione e diminuisce l’aggressività. È un simbolo di felicità e d’amore. L’olio di lavanda è efficace per tutti i tipi di pelle. Riesce a calmare persino la pelle incline alle allergie.
Oltre a questo il profumo di lavanda è come un simbolo di purezza e di tenerezza. Si considera un profumo estivo che permette di affrontare meglio il caldo afoso. Vediamo ora come poter utilizzare l’essenza di lavanda a casa.
Ci sono mille per sfruttare le proprietà di lavanda a casa da quelli molto semplici come bruciare incensi alla lavanda per profumare la casa fino alla creazione dell’acqua profumata alla lavanda.
Parliamone più in dettaglio.
L’essenza di lavanda si può aggiungere nella vasca per i piedi, nelle lampade per aromatizzare la casa. Il massaggio diventerà un lungo viaggio del mondo di meditazione e relax totale con l’aggiunta nel vostro olio di 5 gocce di lavanda. La lavanda viene portata anche dentro i medaglioni aromatici. L’alta capacità di adattarsi a quasi tutte le condizioni permette di combinare quest’ olio con gli altri soprattutto con quello di pesca, cocco, sandalo, garofano e rosa arricchendoli e formando nuove miscele con più vaste proprietà.
L’essenza di lavanda aggiunta nei vostri prodotti quotidiani (creme, maschere, tonici e cosi via) li renderà più efficaci esaltando le loro proprietà di tonificare, rinfrescare ed anche rigenerare la pelle e i capelli.
Una piccola quantità dell ‘olio di lavanda può essere usata per curare degli inestetismi della pelle (comedoni, scottature, piccole ferite e cosi via). Se vi interessa sapere come sfruttare gli oli nel periodo della gravidanza potete leggere nostro articolo “Aromaterapia e gravidanza”.
Per finire vi diamo una ricetta dell’acqua profumata alla lavanda. Per farla dovete avere: l’olio essenziale di lavanda, l’alcol, l’acqua di rosa.
Bisogna far sciogliere 15 grammi di olio di lavanda nell’alcol (un cucchiaio) e unirlo con un cucchiaino dell’acqua di rosa. Eccovi l’acqua di lavanda. Tenetela nel contenitore ermeticamente chiuso. Il risultato di questo processo è un prodotto assolutamente naturale che deve essere utilizzato appena possibile.
Per ora è tutto. Abbiamo fatto un lungo discorso accennando i momenti storici, i modi con i quali si ottiene l’olio essenziale di lavanda, i modi con i quali si sfruttano le sue proprietà. Speriamo di esservi stati utili e interessanti.
Grazie di averci seguito e alla prossima.