Tuberosa è una nota olfattiva molto gradita dai profumieri che spesso rimane nell’ombra degli altri accordi. La causa principale sta nel carattere del fiore inflessibile e capriccioso.
Tuberosa, da tempo chiamata “regina della notte”, affascina sia per il suo aspetto esterno mozzafiato che per il profumo che emana. La gamma di sfumature della tuberosa si stende da quelle leggere fruttate fino all’intensità delle note dolci floreali che avvolgono in una scia magica, inebriante.
L’essenza di tuberosa viene estratta con il metodo di enfleurage, una tecnica antica, che permette di ottenere i preziosissimi oli essenziali. Per ottenere un solo litro di olio essenziale, avreste bisogno di un’intera tonnellata di fiori.
Come abbiamo accennato in precedenza, la tuberosa è estremamente capricciosa nella scelta dei partner. L’opzione più vincente è considerato il duetto di tuberosa e gelsomino, dove tutti i due accordi “suonano” all’unisono completandosi a vicenda e facendo uscire fuori delle combinazioni squisite e molto sexy.
Proprio questo cocktail è stato usato dal profumiere Alberto Morillas per il bouquet della nuova versione di Gucci Bloom, intitolata Bloom Gocce di Fiori. Le note di tuberosa sono state attenuate dalla freschezza di gelsomino. La presenza di Rangoon creeper, un ingrediente segreto, enfatizza la sensualità del profumo e lo rende vivace ed elegante.
A chi piacerà Bloom Gocce di Fiori di Gucci? Questa fragranza è la soluzione perfetta per chi non vuole separarsi dalle fragranze preferite durante l’estate.
Bloom Gocce di Fiori è disponibile nel formato Eau de Toilette.
Composizione: gelsomino, tuberosa, rangoon creeper.