Questa variazione può essere lieve, quasi impercettibile, a volte invece il flanker non ha niente in comune con la fragranza di riferimento. Spesso i flanker sono le edizioni limitate quindi se avete trovato una fragranza – flanker con cui vi trovate bene sbrigatevi e compratene un paio di bottiglie perchè la prossima volta potrebbe non esistere più oppure essere compleitamente diversa.
I flanker sono stati introdotti come una mossa astuta di marketing finalizzata ad aumentare i profitti utilizzando la fama del prodotto conosciuto che ha già un feedback positivo da parte della clientela. Proprio per questo motivo negozi – profumerie sono pieni zeppi dalle riedizioni, delle riedizioni delle riedizioni, dalle edizioni limitate delle edizioni limitate e cosi via. C’è da confondersi.
In effetti parlando con la proprietaria di una profumeria che vende profumi di nicchia e che tra l’altro è un rivenditore ufficiale della marca Guerlain è emerso che ci sono parecchi loro clienti che vengono nel negozio con delle idee confuse. Ad esempio chiedono di sentire “La Petite Robe Noir” e rimangono quasi delusi dopo averlo sentito perchè non è cosi come era quando l’hanno acquistato.Qui non c’è nessun tipo di trucco o inganno, semplicemente “La Petite Robe Noir” ormai non è un profumo solo ma è una serie che contiene ben cinque profumi, per lo meno per il momento. Il design delle bottigliette è lo stesso, i nomi sono quasi uguali, a volte viene cambiata soltanto la concentrazione del profumo e nonostante tutto ciò sono diverse.
La composizione dell’essenza però in ogni caso subisce dei notevoli cambiamenti. Ad esempio il famoso “La Petite Robe Noir” è un profumo con la combinazione di vivaci accordi di rosa, tè, mandorla nello start, con una base dolce fatta di fave di Tonka, patchouli e anice. Però nella “La Petite Robe Noir Eau de Toilette” abbiamo un bouquet costruito con delle note di gelsomino, condite con delle note verdi e fruttate in abbondanza. La base è tessuta con degli accordi muschiati e di patchouli.
Invece l’Extrait dello stesso profumo gioca con le note fruttate creano un atmosfera di giocosità e allegria. Nella base del jus vengono avanti degli accordi di cigliegia, della magnifica rosa, del tè, della vaniglia e patchouli. Come vedete già dall’analisi dei bouquet sono tre fragranze completamente diverse tra di loro. In questi casi la proposta sarebbe individuare i flanker come fragranze distinte dai profumi ai quali sono riferiti.
Devono esistere i flanker o no? Ricordandoci che la profumeria è prima di tutto un arte, capace di convertire le nostre emozioni e sentimenti in qualcosa di materiale permettendoci di tenerli e conservarli con noi al meno finchè non finisca il profumo. Da questo punto di vista noi diciamo di si anche ai flanker. Esistono delle riedizioni che addirittura superano la fama delle fragranze originali.
Però sul campo dei flanker ci sono anche tanti punti negativi. Probabilmente le Maison dovrebbero limitarsi facendone due, tre riedizioni senza creare confusione e abbassare la qualità del prodotto giocando con la reputazione del brand. Cosa voi pensate sui flanker? Quali vi piacciono e perchè?