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Le fragranze in ufficio quali usare e cosa evitare

L’olfatto ha un ruolo molto importante sul corpo, tanto da scatenare reazioni bio-chimiche, che possono talvolta essere terapeutiche. Esiste un profumo per ogni situazione, o quasi. Ecco perché bisogna scegliere bene una fragranza, soprattutto per profumare l’ambiente.
In questi ultimi anni si è diffusa l’aromaterapia applicata ai luoghi di lavoro, per gli effetti positivi che alcuni effluvi rilasciati dagli oli essenziali hanno sulla psiche. Gli aromi sono scelti per infondere positività e benessere sui lavoratori, con lo scopo di creare relazioni più rilassate, aumentare la produttività ed evitare il diffondersi di virus.

Le fragranze, per questo scopo, devono essere realizzate con materie prime pure, vegetali, senza sostanze chimiche. Dalle ricerche effettuate dai produttori di profumo, è emerso che il limone, la lavanda e il gelsomino agevolano il lavoro al computer. Sono molto utili anche le fragranze antivirali e antibatteriche, come pino, ginepro e rosa, che agisce contro l’ansia. Queste profumazioni limitano le allergie causate dai condizionatori, grazie alla loro azione acaricida e fungicida.

Una funzione energizzante si riscontra nel profumo della menta, il basilico stimola l’intelletto, l’eucalipto libera la mente e predispone alla creatività, la lavanda e il bergamotto rilassano, il limone elimina l’odore di fumo e favorisce la concentrazione, il mandarino migliora l’umore e contrasta lo stress. Gli oli essenziali naturali sono facili da diffondere, in inverno si possono mettere alcune gocce nei deumidificatori dei termosifoni e in estate si spruzzano nell’aria, dopo averli miscelati con acqua in un erogatore spray.

Ogni locale richiede la propria fragranza, che varia in base alla sua funzione, vi sono aromi più adatti per le aree relax e altri più benefici per le zone produttive. Sono da evitare i profumi intensi, che possono causare emicranie, e i prodotti chimici, realizzati con essenze sintetiche, tossiche e irritanti. Le candele profumate devono essere di cera d’api e gli incensi sono da preferire atossici, in resina, in grani o in stick, per evitare che rilascino sostanze dannose.

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