Ora sembra che le tendenze stiano cambiando. Quasi tutte le ditte del settore possono vantarsi di avere al meno un profumo con le note dell’agarwood. Analizzando le fragranze che abbiamo incontrato possiamo dirvi che gli accordi dell’oud non sono spariti anzi stanno vivendo la seconda fase della loro “vita”.
Forse ora vengono attenuate con le note floreali, mescolate e coperte dalle note legnose o balsamiche e per questo motivo le fragranze che hanno nella loro composizione le note dell’oud sono diventate più piacevoli o se volete più portabili.
Adesso iniziamo il nostro viaggio nelle novità che ci hanno incuriosito durante Pitti Fragranze 2015.
Partiamo dal nuovo profumo di Maria Candida Gentile chiamato niente poco di meno “Elephant & Roses”. Secondo l’idea originale dell’autore la fragranza deve richiamare lo spirito animalesco e la divina atmosfera dei giardini sempre fioriti.
Nonostante la stranezza, questo profumo, come le altre opere della profumiere, è molto grazioso. Le note animalesche decorate di spezie e fiori danno profondità alla fragranza o se volete una sorta di “graziosità”.
La stessa graziosità la troviamo in “Ambre Cachmere Intense” del brand Patricia de Nicolaï. La sua opera ci è sembrata “calda”, avvolgente e spirituale. è come una bella sciarpa di cachmere e un goccio di caffè con un pizzico di spezie di domenica nei primi giorni di freddo. Il fatto degno di nota che per questa fragranza i profumieri hanno utilizzato l’accordo di ambra sintetico. Insomma questa interpretazione degli accordi ambrosi e di legno merita sicuramente attenzione.
Il marchio Diptique ha portato a Firenze il suo “Oud Palao”, l’ennesimo oud che non lo è affatto. La fragranza è cucita dalle note legnose arricchite dal rhum, dalla canfora, dalle note di rosa e della vaniglia. Il bouquet ricevuto è molto saturo ma ci è sembrato qualcosa di già sentito.
The different company è uno dei nostri favoriti da sempre. Per questa occasione ha presentato “Le 15” creata per l’anniversario della ditta. Le note legnose spalmate con la mirra intorno alle quali “bruciano” gli incensi creano un qualcosa di mistico, di oscuro pronto per scoprire la propria magia.
Molti marchi della profumeria artistica vantano il fatto di utilizzare per la creazione e la produzione dei profumi degli ingredienti naturali.
Un brand ha attirato in maniera particolare la nostra attenzione. Si tratta di “Honoré des Prés”. La filisofia è semplice. Le fragranze incantano la natura, più esattamente create usando solo componenti naturali. Il punto forte è la semplicità e la raffinatezza, ed anche un certo senso di umorismo. Dove potete trovare fragranze di alta classe che sanno di carote oppure di cocco, oppure quelle che riprendono i profumi delle feste del compleanno in adolescenza? La profumiera Olivia Giacobetti riesce ad inspirare la vita negli oggetti inanimati creando delle fragranze davvero chic.
Un altra Maison di alta classe francese L’Artisan Parfumeur lancia il “Noir Exquis”, delizioso e vellutato, spruzzato intorno ha creato un atmosfera di un paese del Medio Oriente con i loro tappeti persiani, il caffè e certamente dei dolci meravigliosi. Piacerà a tutti gii amanti dei dolci (sopratutto ai maschetti).
Il brand “Miller Harris” ha integrato la sua linea orientale “La fumée” con un profumo “La fumée alexandrie” che riprende i profumi dell’antico mercato egiziano. La nuova fragranza è ricca di spezie, legni pregiati, frutta africana. Il punto forte della composizione è l’accordo del papiro. In generale abbiamo avuto una buona impressione dalle opere di questo brand. Nel futuro cercheremo di approfondire questo brand.
Mentre tanti profumieri si rivolgono al tema orientale nel loro lavoro i maître, i veri intenditori dell’Oriente Amouage si sono “alleggeriti”. La linea della fragranze brutali come “Ubar”, “Interlude”, “Memory” si è interotta. Il loro “Sunshine” è un miscuglio magico fatto dai fiori bianchi, dal liquore e dalle mandorle, con un tocco di spezie. La versione maschile è un po retrò basata sulle spezie, le note di salvia e ginepro, la lavanda che si infiltra tra la nebbia liquorosa viene arricchita dagli accordi dolci e avvolgenti.
C’è una marca che non poteva mancare nella nostra rassegna. E’ la straordinaria Fueguia 1833 Patagonia. Ogni loro profumo è un ricordo, un’emozione indimenticabile raccolta in una boccetta che è molto difficile “smontare” per comprenderne le note.
La marca ha portato il loro nuovo “Cactus Azul” basato sugli accordi verdi delle piante esotiche come il cactus “condito” con le note di menta e di legna pregiate. C’è anche un altra novità “Chamber” che è quasi monofragranza delle note terrose e verdi che rimangono nella scia e accentuano la naturalezza e l’individualità.
Ci ha conquistato il “Magnifico” di Laura Tonatto. è un bouquet fruttato molto complesso, che ha raccolto i profumi auttonali. Qui troviamo i fichi maturi, gli agrumi, la lavanda secca con le note legnose e speziate. Questa opera è da sentire, provare ed indossare.
Il marchio “Preparation Pafumee Andree Putman” ha presentato cinque (in totale sono sei) fragranze e in più ha cambiato il packaging. Le boccette sono sempre sobrie, semplici. Le esagerazioni non sono ammesse. Per le composizioni delle fragranze ha lavorato Laura Giacobetti. Il risultato è stata una composizione semplice ed elegante. Purtroppo è un po difficile trovarle in commercio per ora. Si spera che nel futuro la situazione potrà cambiare.
Ora dobbiamo mettere il punto nel nostro racconto che altrimenti rischia a trasformarsi in un opus lungo e noioso. Nei prossimi articoli continueremo a parlare della fiera passata e discuttere le notizie del mondo olfattorio. Per ora è tutto. Buona, profumatissima giornata!!!!
Vi presentiamo una galleria di foto dei profumi che ci hanno emozionato di più.