L’olio essenziale di arancio, o Citrus Aurantium, si estrae a freddo dalla buccia degli agrumi e viene impiegato in aromaterapia come elemento dedicato alla cura del sistema respiratorio, dell’apparato digestivo e in particolare per sedare i leggeri casi di agitazione. L’olio essenziale di arancio contiene infatti dei principi abili nel calmare il sistema nervoso, apportando un leggero senso di euforia e di benessere quando viene inalato. A tal scopo, alcune gocce di olio possono essere aggiunte al bagno caldo serale.
Una volta sciolte nell’acqua, esse non solo profumano l’acqua, ma anche l’ambiente saturo di vapore, rendendo il bagno molto rilassante. Durante i freddi mesi di inverno, si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale di arancio alla vaschetta del termosifone. Esse aiutano a purificare l’aria e, di conseguenza, a rendere più morbide le vie respiratorie. Oltre all’impiego aromaterapico, l’olio essenziale di arancio viene largamente impiegato in profumeria, come ingrediente di molte essenze e prodotti di bellezza. La sua natura fruttata lo porta ad essere associato con ingredienti floreali nelle versioni femminili, mentre le essenze maschili vedono spesso avvicinare la composizione a resine e a legni di origine orientale.
L’olio essenziale di arancio può essere usato in purezza, come se fosse un profumo, ma è necessario scioglierlo su un batuffolo di cotone imbevuto di olio di olio di oliva. Derivando da un agrume, l’olio essenziale di arancio potrebbe essere troppo aggressivo se usato in purezza, mentre in aggiunta all’olio di oliva esso offre una straordinaria tenuta a contatto con la pelle. Per potenziare l’effetto purificante della crema idratante si possono infine aggiungere alcune gocce di olio e procedere con un massaggio profondo delle zone da trattare. Oltre all’azione antisettica e astringente, l’olio di arancio aiuta con il suo aroma profondo a rasserenare la pelle, profumandola in modo dolce e persistente.