Il 13 di settembre si è aperto il salone di PITTI FRAGRANZE 17 situato nel magnifico contesto della Stazione Leopolda di Firenze che offre una nuova prospettiva sulla profumeria contemporanea attraverso il prisma dello sviluppo delle tecnologie moderne, la percezione e l’importanza dell’olfatto nella vita quotidiana e dell’intersezione di diversi generi dell’arte in profumeria.
Tra gli ospiti speciali la fiera propone un incontro con Jean-Claude Ellena, un maestro profumiere francese di fama internazionale, che ha sviluppato durante i suoi ben 63 anni di carriera la capacità di adattarsi alle nuove tendenze, nuove tecniche e, soprattutto, alle nuove regole nel mondo olfattivo sperimentando in continuazione con degli spazi e dei nuovi concetti artistici.
Le creazioni di Jean – Claude Ellena
La firma olfattiva di Jean-Claude Ellena è un raffinatissimo cocktail di agrumi e spezie che ci fa sentire la fragranza quasi al tatto e allo stesso tempo rimane un velo invisibile e molto personale. Alcuni i suoi progetti sono diventati dei veri e propri simboli dei determinati periodi della storia contemporanea: Terre d’Hermes (2006), Bois Farine di L’Artisan Parfumeur (2003), Eau de Campagne di Sisley (1976), In Love Again di Yves Saint Laurent (1998), Bigarade concentree di Frederic Malle (2003), L’Eau d’Hiver Frederic Malle (2003). A tutti gli amanti di profumeria di alto livello aspetta la presentazione dell’ultima arrivata del maestro, intitolata Rose & Cuir creata per il marchio Frederic Malle. Si tratta di un’essenza molto diversa dalle altre creazioni di Jean – Claude Ellena. Il bouquet di Rose & Cuir rappresenta un affascinante percorso che parte dalla sensualità delle rose che deve raggiungere un’intensità pronunciata degli accordi di cuoio avvolti di legni e spezie.
Il salone di PITTI FRAGRANZE 17 ha dedicato a Jean – Claude Ellena uno spazio speciale con la retrospettiva delle sue opere più famose. Oltre a questo gli ospiti della fiera potranno prendere parte ad un’intervista con il profumiere condotta da Chandler Burr.