La settimana scorsa il mondo olfattivo ha vissuto un evento straordinario, Pitti Fragranze 2015. La fiera ancora una volta ha riunito le grandi e piccole Maison del settore, gli agenti e i critici, ed anche semplicemente tutti quanti che ritengono che la profumeria è una parte importante della loro vita che esprime creatività e l’individualità. Questa edizione di Pitti Fragranze è stata veramente speciale.Secondo i dati degli organizzatori la quantità dei visitatori esteri è salita del 20 % . In più il numero espositori italiani soprattutto quelli giovani è altissima e cresce ogni anno di più. Questo fatto non può che rallegrarci, e dimostra che l’Italia rimane un paese con delle grandi tradizioni profumieristiche che vengono tramandate con successo da una generazione all’altra.
Tre giorni passati nella fiera. Sono molti oppure molto pochi per un’ appassionata di profumi? Crediamo che siano sufficienti per un caleidoscopio di eventi e dei meravigliosi incontri con le persone straordinarie cosi come Laura Tonatto, il famoso profumiere italiano, Chandler Burr, il giornalista americano, Francesco Bonami, il critico dell’arte, Linda Pilkington, la fondatrice di Ormonde Jayne, Cristiano Seganfreddo e tanti altri.
Ma allo stesso tempo tre giorni sono davvero pochi per poter riuscire raggiungere ogni stand, per soddisfare la curiosità di conoscere tutte le novità, per capire la filosofia delle opere presentate. A questo punto pur rischiando di essere brevi proviamo a raccontarvi le cose essenziali che ci hanno più colpito.
Vorremo soffermarci subito sul fatto che forse per la prima volta in tutta la storia della fiera è stata dedicata una particolare attenzione alle materie prime. Cosi, durante “Pitti Frangranze 2015” è stato lanciato il progetto di un nuovo formato intitolato RAW che parla appunto dei più importanti componenti delle fragranze. Il primo protagonista di questa iniziativa è stato il bergamotto calabrese, l’accordo principale dei profumi freschi e aggrumati.
Alcuni segreti delle materie prime naturali e sintetiche sono stati svelati durante la conferenza con i rappresentanti della MANE, l’azienda francese leader mondiale nella creazione delle fragranze. Speriamo che questa bella iniziativa continui anche nelle prossime edizioni.
Come da tradizione lo spazio della fiera era diviso in sezioni. In una sezione chiamata “classica” sono state riunite le Maison di fama mondiale e quelle che agiscono già sul mercato. Nell’altra chiamata “Spring” sono state esposte le case profumeristiche che hanno fatto il loro debutto sul “palcoscenico” internazionale. Ora vi presentiamo alcune immagini della Pitti Fragranze 2015. Il prossimo post sarà dedicato alle nostre scoperte.