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Profumi e fiori d’autunno

Buona giornata a tutti! Siamo nel pieno autunno quando il caldo affoso è un ricordo del passato e il vero freddo non è ancora arrivato. Quali sono “profumi” tipici per questa stagione?
In genere il crisantemo è considerato il simbolo dell’autunno. I suoi fiori fatti di colori vivaci sono come gli ultimi raggi di sole prima di tuffarsi nel freddo e lungo inverno.

Il crisantemo cresce in tutte le parti del mondo ma l’origine del fiore è contesa tra la Cina e il Giappone.
In Cina ad esempio sono stati ritrovati dei reperti archeologici con l’effigie del crisantemo. Il ritrovamento è di due mila anni fa.
In Giappone invece c’è l’antico culto del crisantemo. Lo ammiravano talmente tanto che è stata introdotta una festa dedicata a questo fiore. Secondo le antiche tradizioni durante la festa bisogna bere il sake con dei petali del crisantemo e contemplare la natura. C’erano dei tempi quando i crisantemi costavano più dell’oro e avevano il diritto di portarli soltanto i ricchi.

Col tempo il crisantemo diventò un simbolo non ufficiale del paese. Le sue immagini si possono trovare nello stemma della famiglia imperiale ed anche sul timbro dell’Imperatore. La decorazione suprema in Giappone è la decorazione di Crisantemo. Le immagini del crisantemo ci sono nei passaporti per l’espatrio dei giapponesi.

Approssimativamente nel 600 il crisantemo fece un lungo viaggio dai paese orientali per raggiungere l’Europa. In un primo momento fu confusa con la camomilla. Col tempo sono state selezionate delle specie di crisantemo che attiravano i compratori per le loro capacità di adattamento alle condizioni climatiche europee.

Oggi esistono tante specie di crisantemi distinti per il colore, la forma del bocciolo e per la loro profumazione. Ci sono delle specie che vengono usate persino in cucina per rendere piccante il sapore del piatto. Alcuni crisantemi li troviamo nella medicina orientale. Si pensa che il decotto fatto con i fiori di crisantemo aiuta per i forti mal di testa. 

Ma com’è il profumo del crisantemo? La sua profumazione è sfaccettata, ricca di sfumature e si va dalle sfumature decisamente amare simili a quelle dell’artemisia fino ai profumi soavi, delicati e molto floreali.
Nonostante le sue numerose sfaccettature il crisantemo viene usato raramente in profumeria. Possiamo fare degli esempi di fragranze che usano il crisantemo in alcune linee limitate e di profumeria di nicchia.

Un leader in assoluto nelle interpretazione del profumo del crisantemo è Estée Lauder con il loro “Private Collection”. Questa sfaccettata, complessa fragranza – retro è praticamente tessuta con degli accordi di crisantemo.
Nello start si sentono i suoi fiori profumatissimi che sono stati appena tagliati. Il “cuore” è composto dai crisantemi maturi, un po bagnati dalla pioggia autunnale e alla fine nella base troviamo un bouquet dei crisantemi con degli inseriti rosa, ylang – ylang, narciso, gelsomino e giacinto messi sul “cuscino” morbido e vellutato fatto dei muschi e legni.

Serge Lutens ha la sua personale visione del fiore nel “De Profundis”. Questa fragranza è l’autunno a sè. Gli accordi freschi e succosi delle gambe dei crisantemi sono coperti dalle foglie gialle e secche. L’atmosfera del bosco autunnale si esalta dalla presenza delle note terrose e legni bagnati.

Demeter Fragrance ha nella sua linea “Chrisanthemum”. Il profumo si basa su un unico accordo : il crisantemo. In questo caso le note principali sono accentuate dalle note verdi con un pizzico di vaniglia.

Les Floralies della Creed è dedicato alla ceremonia del tè giapponese e non a caso troviamo nel suo bouquet anche dei fiori di crisantemo. Gli accordi floreali e legnosi attraversano tutta la composizione. Aggiungiamo una musica lenta e melancolica e non ci resta nient’altro che fare la pace con il mondo.

Per ora è tutto. Speriamo di esservi stati utili.
Al prossimo appuntamento tra fiori e profumi!

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