Mi fa sempre piacere scrivere su questo nostro spazio e soprattutto aspettare che voi lo leggiate. Ogni settimana mi fermo di fronte ai profumi e provo a pensare cosa potrebbe piacervi, cosa vorreste sentire …e oggi ho pensato di fare così.
Io sono molto delicata di “naso”, ma ormai un po’ mi conoscete, vi ho parlato anche di me raccontandovi dei profumi che vi descrivevo e oggi arrivata in profumeria mi ha colpito un profumo di Guerlain per il disegno e il flacone che la caratterizzava.
Ma, onestamente, non volevo buttarmi su una new entry, se ne sente parlare già ovunque. Vi trovereste ad essere una insieme a 1000 che lo stanno indossando nello stesso momento. No, non volevo usare il nostro spazio così!
Allora ho pensato di parlarvi di un profumo per il quale dobbiamo andare indietro di qualche anno nel 2007 sempre nella famiglia Guerlain : My Insolence.
Senza ombra di dubbio un profumo molto femminile.
E’ un profumo forse più primaverile, ma siccome è molto fruttato e dolce, ho pensato che potesse venire apprezzato comunque da chi ama il genere anche in questa stagione, perché con l’eccessivo caldo secondo me non si sposa bene.
La bottiglia è rotonda, con la parte bassa in vetro temprato e quella sopra trasparente che lascia intravedere il liquido rosato all’interno.
Il tappo a forma di rosa ha dei riflessi argentati. Lungo l’esterno del flacone viene ripreso il nome del profumo e la marca.
Appena l’ho provato l’ho trovato decisamente fresco, ma un po’ pungente. Spruzzato sul cartoncino mi piaceva molto il fruttato iniziale, ma sulla pelle è un po’ troppo stucchevole . E’ il lampone, presente nelle note di testa insieme al limone che, secondo me, gli da questa dolcezza che prevale dopo pochi minuti sulle note fresche e agrumate, infatti il profumo diventa più dolce solo in seguito.
Dopo alcuni minuti, iniziano a sentirsi le note di cuore più intense, quelle del gelsomino unita al fiore di mandorlo, ma quest’ ultimo si percepisce secondo me di più. A questi, si aggiunge una leggera vaniglia che, avvertendosi insieme al mandorlo ed ai residui di lampone, fa sembrare la pelle un dolcetto.
Se devo essere sincera mi ricorda lo shampoo profumato dei bambini.
Un po’ banale forse per una maison come Guerlain.
Quello che rimane sulla pelle è un profumo molto leggero, in cui si riesce a percepire la vaniglia presente nelle note di fondo mista a qualcosa che a me ricorda il pompelmo. Questo ingrediente non è presente nella piramide olfattiva, ma a me sembra proprio di sentirlo .Credo che sia il patchouli presente anch’esso nello note di fondo, impercettibile forse ma che in ogni caso smorza l’effetto dolciastro della vaniglia.
In ogni caso sto notando come i profumi di Guerlain non si diffondano a distanza e durino poco sulla mia pelle, invece sui vestiti rimangono con un’intensità fortissima. In poche parole si sente da vicino e per questo il profumo è molto (forse troppo) discreto e non invadente, non lascia la classica “scia “.
Il target di riferimento per questa fragranza è secondo me una clientela molto giovane , non lo reputo adatto ad una donna sui 40 anni, troppo “caramelloso”.
Lo trovo invece perfetto per una ragazza pronta a scoprire la propria femminilità ancora rimanendo nella fase giocosa e gioiosa della cosa, del diventare grande, come una bimba che gioca a fare la “grande indossando le scarpe e le collane della mamma.
Io questa fase l’ho passata e direi che questa fragranza proprio non riesco a sentirla mia.
Vorrei sentire la vostra opinione in proposito e capire cosa ne pensate.