Chiusa la mia breve parentesi casalinga, oggi mi piacerebbe parlarvi di un profumo che si sta facendo largo in questa nuova stagione, è My Name di Trussardi.
L’ho provato spruzzandomelo da quei “totem” pubblicitari che sono esposti fuori dalle profumerie…ed è buonissimo!!!Non vedevo l’ora che uscisse perché nel leggere sulle riviste la sua piramide olfattiva ne ero già stata incuriosita.E devo dire non ha tradito le mie aspettative. Mi piace l’effetto talco che lascia.
La piramide olfattiva vede come note di testa, che sono quelle che si percepiscono subito dopo l’applicazione del profumo, la violetta e l’eliotropio (che è un fiore di un viola scuro che ha un profumo simile alla vaniglia), come note di cuore, che sono quelle che emergono non appena si dissolvono le prime, il lillà e il muschio e come note di fondo, che sono quelle che emergono quando le prime due spariscono, l’ambra e la vaniglia.
Io ho percepito subito il lillà e poi sfumandosi si è sentita la vaniglia, che in genere è una profumazione troppo dolce per i miei gusti ,ma qui si ammorbidisce molto rendendola meno nauseante di quello che di solito percepisco, per lo meno per i miei gusti. Lo trovo dolce, sa di talco e lo associo mentalmente ad una sensazione di pulito Una cosa che ho trovato molto positiva, per i miei gusti, è che la parte alcolica sparisce velocemente, dopo poco è diventata una presenza discreta sulla mia pelle, come se avessi messo una crema corpo e non un profumo.
E vi assicuro che per me non è un difetto.
Come ripeto non sparisce ,ma si “ammorbidisce”.
Secondo me è adatto ad essere indossato anche per affrontare una giornata di lavoro, perché la fragranza rimane addosso senza essere invasiva e disturbante da avere “sotto il naso tutto il giorno. Sono sicura che lo proverete anche voi e raccontatemi com’è andata, mi piace sapere cosa ne pensate.
Alla prossima…kissini Betta