Hubert James Marcel Taffin de Givenchy è nato il 20 di febbraio del 1927. All’inizio il maestro studiava il mestiere di notaio, ma presto capì che i suoi interessi erano del tutto diversi e così si iscrisse alla scuola delle Belle Arte.
All’età di 17 anni lascia Beauvais, il suo paese d’origine e si trasferisce a Parigi. Il suo più grande sogno sarebbe stato quello fare lo stage presso Cristobal Balenciaga ma non riesce ad entrare nello staff del couturier, quindi inizia a lavorare con Jacques Fath. Per completare la sua formazione Givenchy lavora con Robert Piguet e Lucien Lelong conosce Cristian Dior con cui diventano amici.
Finalmente nel 1952 è pronta per le sfilate la sua prima collezione prêt-à-porter de luxe, “Givenchy University”. Il suo primo vero successo. Ormai le “celebrities” di tutto il mondo inclusa l’aristocrazia nobile sono ammiratori della marca Givenchy. Girando tra i personaggi famosi il maestro conosce la giovane attrice americana Audrey Hepburn che diventa la sua musa, amica, la cliente più fedele per tanti anni sia sullo schermo che nella vita normale.
Nel 1957 Hubert de Givenchy decide di creare la sua prima fragranza per questo ricorre all’aiuto di suo fratello Jean-Claude.Nasce così il primo profumo di Givenchy. La fragranza è ispirata e creata per la sua musa Audrey Hepburn. Una combinazione soave e molto raffinata specchio della bella attrice. È un bouquet splendido di aldeidi e fiori (rosa, narciso, violetta, iris, mughetto) ha nella base sandalo, ambra, benzoino, guaiaco ed era chiamata “Interdit”. Secondo la leggenda la diva dopo aver saputo che il suo profumo stava per entrare in commercio ha esclamato : “Mais c’est mon parfum, je vous l’interdis !” (ma questo il mio profumo te lo proibisco.” Ma dopo un po Hepburn ha accettato tutto ed è diventata la testimonial del profumo ed anche ha posato per la campania pubblicitaria.
Nello stesso anno esce una altra fragranza “Le De” con riferimento alla particella De del cognome del Courturier. Questa fragranza era estremamente speziata, nelle note di testa si sentivano gli accordi di palissandro, bergamotto e mandarino speziate con il coriandolo e il dragoncello. Nel cuore abbiamo un mazzo di fiori come il garofano, lillà, gelsomino, ylang – ylang, mughetto, rosa che si sciolgono nella coda muschiata e legnosa, con delle note di muschio quercino, sandalo e guaiaco. Nel 1959 Givenchy presenta il primo profumo maschile “Monsieur de Givenchy”. È una fragranza che attira per la sua nobiltà e lo strascico eccellente del bouquet agrumato con le note di lavanda, verbena orodorosa, sandalo, muschio quercino. Dopo segue “Eau de Vetyver” che era il profumo del couturier. È una fragranza pungente, amara ma molto sensuale grazie alle note di veltiver, coriandolo e bergamotto.
Nel 1970 viene lanciato il famosissimo Givenchy III noto per il suo bouquet straordinario composto dalle note di gardenia, pesca, bergamotto, garofano, narciso, gelsomino, mughetto, rosa, aldeidi, sandalo, ambra, cocco, muschio quercino, vetiver e mirra che lo rendono molto raffinato. Nel 1974 viene presentato “Gentlmen”. È elegante, chic, lussuoso, classico, armonioso, bilanciato. La composizione è un intreccio favoloso di muschio quercino, vaniglia, vetiver, zibetto, cuoio, gelsomino, patchouli, cannella e agrumi. Il profumo è ancora amato e ricercato e ha tanti ammiratori in tutto il mondo.
Nel 1984 vede la luce il mitico Ysatis. È la creatura di Dominique Ropion che ha creato una fragranza vivace, squillante. È una magica miscela di note floreali (ylang – ylang, garofano, tuberosa, iris, rosa, gelsomino, fior d’arancio), di note legnose (sandalo, palissandro) esaltate da aldeidi, cocco, note agrumate, vetiver, muschio quercino, zibetto. Ropion ha creato un’incarnazione della sensualità allo stesso tempo un profumo lussuoso e elegante. Nel 1987 Givenchy diventa il marchio leader nella produzione delle fragranze per i più piccoli con i profumi freschi e agrumati Ptisenbon de Tartine et Chocolat.
Tra le più famose fragranze di Givenchy non possiamo non ricordare Amarige. È un altro capolavoro di Dominique Ropion. La fragranza è dolce, soave e molto intensa, nel bouquet prevalgono le note floreali (mimosa, garofano, acacia, gelsomino, orchidea, gardenia, gelsomino, rosa, violetta e bellissima tuberosa decorati di muschio, fave di Tonka, vaniglia, legno pregiato, note agrumate.
Nel 1995 Hubert de Givenchy lascia il comando dell’azienda. Al suo posto si sono succeduti nei diversi periodi personaggi come John Galliano, Alexander McQueen, Julien Mac Donald. In questo momento il direttore creativo è Riccardo Tisci.
Uno dei profumi maschili più famosi è Pi, realizzato da Alberto Morillas. L’elisir composto dalle note di mughetto, anice, basilico, dragoncello, rosmarino, mandarino, fave di Tonka, cedro bianco ci dipinge un immagine di un uomo tenero, attento, benevolo, romantico.
Nel 2003 la direzione della Maison ha deciso di introdurre al mercato la nuova immagine della marca lanciando “VERY IRRESISTIBLE” con la testimonial giovane attrice americana Liv Tyler. Tutto in questo profumo era innovativo a partire dal flacone di colore rosa, sembra il segno esclamativo e ha la forma di prisma attorcigliata verso l’alto. L’elisir è floreale. Sentiamo le rose già dalle prime note, il contenuto delle rose qui è 35 % che sarebbe la overdose, è proprio la quantità delle rose è responsabile dell’originalità della fragranza. L’anice stellato esalta le note floreali dando all’elisir carattere piccante. Esiste la leggenda secondo la quale nella fragranza “Very Irresistibile” è stata usata la rosa creata personalmente per Liv Tyler.
Nel 2003 vede la luce un altro capolavoro realizzato da Olivier Cresp e Jean – Pierr Bethouart. Loro avevano un compito creativo e difficile. Hanno dovuto creare un profumo che potrebbe contraddire se stesso. Insolente e sensuale, dolce e allo stesso tempo forte, vivace e leggero queste sono le caratteristiche che doveva possedere la futura fragranza. La soluzione è stata trovata e realizzata in un modo molto originale.
“Ange ou Demon” si apre con le note di timo, mandarino calabrese e zafferano poi segue la sinfonia della splendida orchidea e del favoloso giglio. Finiscono le note di corteccia di quercia, fave di Tonka, vaniglia, rosewood.
La testimonial è la figlia del primo ministro Dominique de Villepin. Due volti della ragazza erano raffigurati sui poster pubblicitari. Chi è lei ? Un Angelo? Un Demone? È difficile da scoprire e forse non è neanche necessario. Ci attrae con la sua magia, il suo fascino irreristibile e la sua sensualità sfrenata.
L’arrivo di “Play” è stato un evento nel mondo dei profumi maschili. Il flacone è ispirato dall’utilizzo dei mezzi multimediali. Il bouquet è agrumato, legnoso grazie al connubio delle note di Amyris esaltate da patchouli e vetiver. Il carattere della fragranza è leggero, impetuoso insomma riflette il suo padrone. Li piace divertirsi, è un tipo avventuroso, li piace attirare l’attenzione, il gioco è il suo arte e lo conosce in perfezione.
Uno degli ultimi successi di Givenchy è ovviamente Dahlia Noir. E ancora una volta abbiamo a che fare con l’ambiguità, due lati della medaglia, inspiegabile e ambiguo carattere femminile nel quale riescono a convivere l’innocenza e la tentazione, fragilità e forza, la fantasia e la mistica.
Queste sono le parole chiavi per descrivere Dahlia Noir. La dalia nera (il nome comune del fiore di dahlia) non esiste in natura, ma forse proprio per quello il suo nome è stato dato all’ultimo profumo di Givenchy, cioè per esaltare l’elisir misterioso, emozionante, sconvolgente, sensuale e seducente cosi come si immagina il fiore di dahlia noir.
La fragranza riflette le passione nello stile del direttore creativo della Maison Riccardo Tisci e senza dubbi è conforme allo spirito della marca francese e si distingue per la sua raffinatezza e il fascino inimitabile. Il bouquet è laconico e armonioso, si apre con le note di pepe rosa e agrumi, il “cuore” batte nel connubio delle note di patchouli, iris, rosa che si trasforma nella base di vaniglia, sandalo, fave di Tonka.
La fragranza “Dahlia Noir” è una delle più cercate e richieste nel mondo cosi che quest’anno abbiamo Dahlia Noir Eau de Toilette, la versione più soft di quella precedente. Il profumiere – creatore è Francois Demachy è riuscito a creare un coctail con un inizio delizioso e vivace grazie alle note agrumate (mandarino) che si intreccia in modo armonioso con il cuore del profumo fatto di rosa e pepe rosa per arrivare poi alla base vellutata decorata con le note di sandalo, cedro, vaniglia, muschio, ambra. Il flacone è stato rivestito nelle dolci, soavi tonalità del colore rosa che coincidono alla perfezione con l’immagine che crea la fragranza essendo molto femminile e sensuale allo stesso tempo.
Finiamo così il nostro primo viaggio alla scoperta delle Maison più famose nel nostro affasciante mondo dei profumi. Continuate a seguirci nel nostro viaggio.