La boccetta che conterrà la nuova creazione avrà la forma di un feroce leopardo che si plasma nel vetro del flacone color giallo paglierino, con un elegantissimo tappo a forma di pietra preziosa. Anche la confezione esterna si presenta in maniera molto aggressiva, con delle illustrazioni in stile ‘arte tribale’ di una feroce caccia al leopardo.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare però, la nuova creazione della Salvador Dalì non fornisce solo suggestioni arrembanti, ma concilia dentro di se anche motivi dolci e sensuali, in grado di bilanciare alla perfezione un profumo dalle connotazioni sfaccettate. Questa fragranza è stata infatti studiata per le donne che hanno voglia di attirare su di se l’attenzione, essendo protagoniste e predatrici nel contesto in cui si trovino. La donna è quindi potente, dominatrice, ma allo stesso tempo dolce e sensuale, un fenomenale mix di luce ed ombra, di dolce ed amaro.
All’inizio si viene catturati da forti note di arancio amaro ed estratto di artemisia, per poi lasciare gradualmente il posto a note più dolci come quelle dei fiori di pesco, di gelsomino e di rosa. Infine, la fragranza ci lascia con una profonda nota di patchouli ed incenso orientali, donando a ‘le belle ed l’ocelot’ una nostalgia esotica che affascina e avvolge nel mistero la donna che indossa questa fenomenale creazione della Salvador Dalì. L’autore di questo eccezionale profumo è Henri Bergia. Il profumo sarà presentato presso la postazione di Salvador Dalì al TFWA alla fine di questo mese, e sarà disponibile nel flacone da 100 millilitri