Con questo articolo apriamo una nuova rubrica “La nascita di una leggenda olfattiva” nella quale parleremo delle fragranze che hanno lasciato un segno significativo nella storia in genere e in profumeria in particolare. Dedichiamo il nostro prima articolo al mitico Jicky di Guerlain che quest’anno compie 130 anni.
La storia
Sin dall’inizio la storia di Jicky è stata circondata da misteri e fatti sorprendenti. Con il passare del tempo questa fragranza ha cancellato i confini tra una semplice composizione profumata e l’arte eterna per diventare un simbolo che ha rappresentato una nuova era nel mondo olfattivo.
La creazione di Jicky è indissolubilmente legata con la storia della famiglia Guerlain. Nel 1864 dopo la morte di Pierre François Pascal Guerlain, il fondatore della Maison, le funzioni della gestione dell’azienda e la creazione di profumi sono state divise tra i suoi figli Gabriel e Aimé Guerlain.
Mentre Gabriel era un uomo d’affari, il responsabile dello sviluppo economico della casa, Aimé Guerlain si occupava della creazione delle nuove fragranze. In questo lavoro il maestro profumiere ci mise tutto se stesso. Dicono che studiando chimica in Inghilterra Aimé Guerlain si innamorò di una ragazza che si chiamava Jicky. Tuttavia il profumiere dovette tornare in Francia da solo. Il dolore della separazione gli spezzò il cuore per sempre. Aimé non si è mai sposato e non riuscì a dimenticare il suo amore. Non avendo figli, Aimé adorava suo nipote Jacques che in famiglia chiamavano Jicky.
Tutti i sentimenti e sogni non realizzati il maestro esprime in una composizione olfattiva, intitolata Jicky.
Le caratteristiche della fragranza
A differenza delle altre fragranze del tempo Jicky non imitava gli aromi floreali della natura. Al contrario il suo bouquet puntava sulle note animalesche che all’epoca venivano considerate inaccettabili nei profumi da donna.
Aimé Guerlain fu uno dei primi profumieri che iniziò a usare largamente gli strumenti olfattivi di origine sintetica. La combinazione degli accordi di lavanda, bergamotto, rosmarino, iris e palissandro impastata con la vanillina e la cumarina forma un equilibrio imperfetto che rende la fragranza viva, raffinata, sensuale e affascinante.
Un’altra novità introdotta da Aimé Guerlain è la struttura del profumo. Per la prima volta una fragranza è stata costruita seguendo la piramide olfattiva dove erano presenti le note di testa, le note di cuore e le note di base.
Adesso ci può sembrare strano, ma la particolarità di Jicky sta nel fatto che questo profumo non aveva un orientamento esplicito al pubblico maschile o femminile. Era un vero unisex. Proprio con il lancio di Jicky il termine unisex entra nel settore di profumeria.
È incredibile, ma Guerlain ha continuato a produrre Jicky anche durante la Seconda guerra mondiale. In quel periodo sono state ammesse alcune modifiche nella composizione originale a causa della mancanza di componenti.
Tra i famosi amanti di questa leggendaria fragranza ci sono Jacqueline Kennedy Onassis, Bridget Bardot e Sean Connery.
Per 130 anni Jicky non perde il proprio fascino, rimanendo uno dei più lussuosi e sofisticati profumi mai creati dall’uomo.
Testa: mandarino, rosmarino, bergamotto, limone
Cuore: lavanda, fave di Tonka, basilico, gelsomino, radice di iris
Base: cuoio, sandalo, ambra, benzoino, spezie, vaniglia, palissandro
Jicky è disponibile in formato da Eau de Parfum da 100 ml. e Eau de Toilette da 100 ml.
Per conoscere le fragranze Guerlain
La Petite Robe Noire di Guerlain