Il mondo dei cipriati

A chi non è mai capitato spruzzandosi addosso un profumo di trovarsi in una “nuvola” soave, tenera e cipriata? Cosa da questa sensazione ? Nelle classificazioni classiche non esiste la categoria “fragranze cipriate” ma spesso i critici descrivendo una fragranza indicano tra le caratteristiche del profumo il “cipriato”.

Il termine “cipriato” è simbolico un termine che si potrebbe riferire ad un profumo “opaco”, avvolgente, vellutato, “cremoso”, tenero, “polveroso”, come se fosse “cipriato”. I profumieri da sempre utilizzano le note cipriate.

Li troviamo nei grandi profumi come “L’Heure Bleu”,”Shalimar” di Guerlain oppure “L’Interdit” di Givenchy, anche nei “Chanel N 5”, “Allure”, “Chanel N 19” di Chanel, “Cinema” e “Yvress” di Yves Saint Laurent, “Cachmere mist” di Donna Karan e tanti, tanti altri.

Spesso le note cipriate vengono “condite” con delle note dolci come la vaniglia, il caramello, le praline, ma ci sono anche delle fragranze più sobrie dove le note dolci sono attenuate oppure non ci sono proprio. Andiamo a vedere deglii esempi.

 

La prima fragranza cipriata che ci viene in mente è “Meteorites” di Guerlain.
Una cipria tenera, trasparente, raffinatissima a base di iris, violetta, eliotropio. La genualità e l’eleganza di questo profumo stanno nella semplicità della composizione. I profumieri della Maison sono riusciti a creare un bouquet semplice, ma raffinato, affascinante e molto femminile. Assolutamente da provare. Il prossimo è “Shiny creation” di La Perla. È un essenza molto intensa, languida, vellutata con la scia dolce, legnosa che rimane per molto tempo. La cipria qui “fiorisce” nello start con delle note di narciso, rosa, mughetto e nella base troviamo muschio, vaniglia e delle note legnose.

Procediamo con la nostra carrellata e vediamo il tenerissimo e leggerissimo KenzoKi “White Lotus (Relaxing)” di Kenzo. Questo profumo non è molto persistente ma vi invitiamo a provarlo se vi capita perchè a nostro avviso ne vale la pena. L’essenza è molto particolare. Si trasforma sulla pelle in un velo trasparente fatto di mimose e fior di loto che vi permetterà di dimenticare tutti gli impegni quotidiani. Puro relax , un relax totale.

Il prossimo profumo è “L’Instant Magic” di Guerlain.
Questa fragranza come il suo “fratello” maggiore “L’Istant” ha la composizione molto ricca di note. Nel “L’Istant Magic” troviamo sia le note agrumate, sia gli accordi speziati che le note floreali. Questo connubio di accordi permette di creare un essenza intensa, vellutata, lussuosa, stravagante, calda con cui avrete voglia di avvolgervi e sentirvi coccolati il più a lungo possibile.Vi consgliamo di provarlo proprio nella stagione invernale.

Andiamo avanti e parliamo del “Iris Nobile” di Acqua di Parma in concentrazione eau de parfum. È un “cipria” retrò. La composizione è unica nel suo genere e si richiama allo stile degli anni 50 – 60. I profumieri tra i quali il famosissimo Francis Kurkdjian hanno utilizzato una quantità minimale di accordi per creare un’essenza elegante e raffinata con un tocco di romanticismo.

Procediamo con un’altra fragranza decisamente dolce: “Poison Hypnotic” di Dior. È fatto dagli accordi dolci e intensi, ma senza esagerare. Ha una scia lunghissima e rimane per molto tempo persino sui vestiti. 
Come il suo nome questa fragranza è capace di “ipnotizzare”, sedurre dal “primo spruzzo”. Senza dubbi è un profumo straordinario ed è da provare. Parlando di cipriati non possiamo non parlare del “Iris” di Hermes una creatura di Olivia Giacobetti. La composizione è a base delle note di iris che la rende vellutata, delicata, femminile condita con il miele, delle note legnose e vaniglia. Rimane per molto tempo sui vestiti.

Dello stesso tono anche “Chanel N°5 Eau Premiere”. Tutto in questo profumo “parla” di lusso, di ricchezza e allo stesso tempo avvolge con un velo elegante e affascinante.

Ora facciamo un salto nei profumi di nicchia. Cominciamo dal “Bois Farine” di L Artisan Parfumeur. Non è un profumo che rimane per molto tempo ma la composizione è talmente originale che vale la pena almeno provarlo. Ha l’inizio cipriato al 100%. È una cipria delicata, tenera, avvolgente, dolce, sembra di stare in una pasticceria in cui stanno preparando i dolci mattutini. Se ne avete l’occasione provatelo!

Il prossimo è “Iris Poudre” di Frederic Malle, creato da Pierre Bourdon, secondo Luca Turin uno dei migliori profumieri dei nostri giorni. L’essenza è forte, intensa, nobile. Le note di iris qui hanno un ruolo dominante. Sono “condite” con delgi accordi cipriati, le note di vetiver e le note legnose. Si può paragonare questa fragranza con una maglia di cashmere, calda e comoda. È un profumo adatto per ogni occasione.

Altro profumo interessante è “Infusion d’Iris” di Prada stimato da molti per il suo carattere delicato, ma forte e deciso. Qui troviamo un iris “autosufficiente”, ma decorato con le note legnose e di incenso. Rimane per molto tempo sia sulla pelle che sui vestiti. Crea un velo caldo, avvolgente. È ottimo per l’inverno.

Andiamo avanti con un grande maestro profumiere :Serge Lutens e il suo splendido “Bas de soie”. È un profumo aristocratico, nobile, delicato, leggero, profondo, con un pizzico di amarezza, fiorito e cipriato. Ha una scia lunghissima e persistente.

Finiamo la nostra carrellata con “Artemisia” di Penhaligon`s. Dallo primo spruzzo sembra leggerissimo ma non fatevi ingannare! È un profumo forte, persistente, aristocratico, in cui gli accordi della violetta vellutata e del mughetto fresco “dipingono” il quadro, creando una “nebbia” che svanisce lasciando posto alle note di muschio quercino. È una fragranza veramente straordinaria.

In questo articolo abbiamo visto che ogni marca intepreta le note dei profumi cipriati tutti molto diversi e allo stesso tempo coinvolgenti e da provare. Alcuni più freschi altri più dolci e corposi. Insomma a voi la scelta! E voi che profumo cipriato preferite ?