Il profumo L ́air Barbès è un omaggio a Parigi, capitale della moda. Evocativa delle diverse personalità di Parigi come i vicoli grigi, le banlieue e la zona Barbès – Rochechouart.
Sfaccettato e originale questo profumo stuzzica la vostra immaginazione con degli spruzzi di limone e delle note aldeidiche che decorano il jus con delle sue scintille vibranti. Il cuore della fragranza è illuminato dalla tuberosa. Accordi ambrati e il muschio vi avvolgono in una scia misteriosa, scaldata dalle nuance speziate. Intenso e sensuale L’ ́AIR BARBÈS di 19-69 ha il carattere universale rendendo bella anche la giornata più triste.
La fragranza è disponibile in formato Eau de Parfum da 7,5, 10, 30, 50 e 100 ml.
Testa: aldeide, limone fresco, bergamotto
Cuore: cemento, olio extra ylang – ylang, tuberosa
Base: ambroxan, orris, cumino, inchiostro, cuoio, legni secchi, muschio bianco
Johan Bergelin: “Ero adolescente quando ho scoperto per la prima volta l’immagine di Helmut Newton che ha reso iconico Le Smoking di YSL.
L’assenza di genere mi ha davvero impressionato. Con assoluta semplicità monocromatica, Newton ha creato un pezzo di iconografia da cui mi trovo ancora influenzato. Nella realizzazione de L’air Barbès sono stato fortemente influenzato dall’androginia in questa foto. “
L ́AIR BARBÈS – VIAGGIO OLFATTIVO – IL PROFESSORE
Siamo in macchina, il mio nuovo amico Jacques e io, e inseguiamo le strade buie e piovose di Parigi. Jacques, guardando nello specchietto retrovisore, si pettina ossessivamente i capelli sudati, prestando particolare attenzione alle basette cespugliose. Stiamo andando dal Professore, il famigerato spacciatore e Dio sa di cosa. Mi tengo disperatamente aggrappato al seggiolino mentre lui accelera attraverso il semaforo rosso. Non era quello che avevo in mente quando ho accettato il suo invito a cena.
Il luogo in cui si trova il Professore è noto come la casa dei divertimenti: un teatro fatiscente da qualche parte a ovest di Barbès – Rochechouart. Entriamo attraverso la porta pesantemente sorvegliata in fondo al vicolo. Il velluto rosso scuro copre le pareti. Fa caldo
Le due drag queen, Sushi e Missy, si esibiscono, mentre “La Vie En Rose” di Grace Jones riempIe la sala con le sue iconiche celeberrime note. Le ragazze sono appollaiate su sgabelli, vestite di corsetti e tacchi, mentre tengono in equilibrio bicchieri di Taittinger e sigarette. Le stanze sono scarsamente illuminate e le candele bruciano nei lampadari. Per ora sembra una serata tranquilla ma altri clienti devono ancora arrivare.
In una camera privata vengo presentato a un uomo di bassa statura proveniente dall’Africa Centrale, con uno stile tutto suo. Vestaglia in seta fantasia Paisley, calzini al ginocchio e mocassini con nappine Weston, in vero stile Iceberg Slim. È elegante e curato, e trasuda una fragranza muschiata. Così, Finalmente ho incontrato il Professore, il re di Sapeurs. Con i modi impeccabili di un dandy coloniale mi parla in inglese con un forte accento francese. “Come posso aiutarti? Posso offrirti qualcosa in casa? “
Nella luce fioca fornita da una sola lampadina nuda, sembra che due sacchi di farina siano stati svuotati sul tavolo rotondo di vetro. Due montagne di pura coca colombiana bianca. I suoi compagni stanno tagliando e dividendo i loro carichi serali, molto probabilmente da distribuire prima dell’alba. Tutto questo è semplicemente un po’ troppo per me. Guardo il professore e pronuncio “Credo che andrò a Les Bain Douche”. Il professore alza le spalle ma sorride. “Sei sicuro? Siamo nella zona più vivace di Parigi. Non sei interessato all’Air Barbès? “
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