La fragranza evoca l’era glam rock degli anni ’80 a Los Angeles e la scena musicale e lo stile di vita della West Coast degli Stati Uniti negli anni ’60 e ’70. Le turbolenze sociali tipiche degli Stati Uniti di quegli anni non potevano fare a meno di influenzare lo sviluppo della musica in America. I nuovi generi continuano ad apparire, anche se non così attivamente come negli anni ‘ 50. In quel periodo inizia la divisione del rock in molti sottogeneri: glam rock, punk rock, rock psichedelico. La cultura rock andava a pari passo con il movimento hippie.
Il bouquet di RAINBOW BAR unisce la ricchezza e la molteplicità degli strumenti olfattivi per formare una composizione unica nel suo genere. Uno degli ingredienti chiave è l’accordo di artemisia. Questa nota combina un’amarezza delle sfumature erbacee con la freschezza della rugiada dei campi per creare un’aura di tranquillità. Le spezie conferiscono alla formula l’energia vitale. Mentre un mix di legni e dei toni balsamici lasciano una scia profonda, sensuale e vibrante. RAINBOW BAR è fatto per le persone aperte, ma che vogliono rimanere un mistero per gli altri.
La fragranza è disponibile in formato Eau de Parfum da 7,5, 10, 30, 50 e 100 ml.
Testa: davana, bergamotto, cipresso, assenzio, cardamomo
Cuore: brezza marina, basilico fresco, balsamo Elemi, artemisia, pampini d’uva, Bourbon
Base: noce moscata, vetiver, chiodi di garofano, guaiaco, vetiver, cedro, semi di Pimento
Johan Bergelin: “Il famigerato Rainbow Bar sulla Sunset Strip è stato fondato quando la parola ‘arcobaleno’ significava pace e libertà. Negli anni ’80 il posto divenne noto come un ritrovo per musicisti rock come Lemmy e comparve nei video musicali dei Guns N ́Roses e dei Motörhead. Nella fragranza Rainbow Bar ci sono anche elementi più chiari come il sole, il cielo azzurro e il bagliore caldo che abbraccia LA. Come recita il testo della famosa canzone di America: “Guidando sulla Ventura Highway, il vento libero che soffia tra i tuoi capelli“. “
RAINBOW BAR – VIAGGIO OLFATTIVO – THE DROP OFF
Sono nell’area di sicurezza silenziosa dell’aeroporto di Van Nuy, in attesa del mio nuovo datore di lavoro V. S. Sono eccitato, annoiato a morte e un po ‘nervoso. Livello successivo – eccomi qui, cazzo.
Sono quattro giorni che gironzolo per questa lounge e ricevo aggiornamenti orari per quanto riguarda la posizione del mio datore di lavoro. E infine. Sta arrivando, attraverso le porte di vetro vedo questa persona che scende le scale dal piccolo getto. Pantaloncini gialli super attillati, giacca di pelle troppo corta, capelli lunghi e stivali. Piccola borsa a tracolla. Non ho niente da aggiungere. Questo ragazzo è un’icona.
La prima cosa che dice: “Ciao amico. Hai della coca cola? ” La mia testa gira e faccio una doppia ripresa. Chiede coca ora? Sono le 3.30 del mattino. Come diavolo farò a procurarmi qualcosa di più forte del caffè a quest’ora? Prendo il telefono e comincio a sfogliare i miei contatti per i dettagli del dottor Emergency. Se non riesco a ottenere questo ordine speciale, potrei perdere il lavoro prima ancora di averlo iniziato. Tuttavia, V.S ridacchia. “Va tutto bene figliolo. Intendevo Coca Cola. “
Tira fuori una bottiglia nuova di zecca di Jack Daniels dalla sua borsa e la apre con uno scatto. Sollevato, entro nell’area lounge e premo il pulsante del distributore automatico di una soda. Torno a V.S con la lattina di Coca-Cola e dico: “Vuoi il ghiaccio con quello?” Si è già goduto quella che deve essere una quantità esatta di 33 cl mentre ero via a prendere la bevanda. C’è un momento di silenzio mentre svuota la soda nel liquore. “No, figliolo. Ma puoi lasciarmi al Rainbow “
Una celebrazione degli anni ’80, quando la scena rock dominava la striscia di L.A. Per tutte le groupie, le feste infinite, le indulgenze e i bei cadaveri.
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